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Il Lago di Alleghe

Agordino > Alleghe
    Formazione del Lago      
Il lago di Alleghe si è formato il 11 novembre 1771 a seguito di una frana staccatasi dal Monte Piz (1859m), una modesta altura posta sulla destra orografica del Cordevole; la frana travolse il villaggio di Riete, seppellendo l'abitato di Marin e in parte Fusine causando la morte di 49 persone. Il Monte Piz, narrano le cronache di allora, aveva dato cenni di instabilità con la caduta di sassi, ma nulla avrebbe fatto supporre un simile evento. Il fronte della frana raggiunto il bacino del Cordevole ne ostruì il passaggio, iniziando la formazione del Lago. Le acque dell'invaso che si stava formando incominciarono ad allagare le campagne circostanti e il villaggio di Peron, che era collocato nel fondo valle. Nelle settimane successive, con l'innalzarsi delle acque inghiottì i villaggi di Soracordevole, Costa, Torre e Sommariva con il suo Castello: 208 persone dovettero abbandonare ogni loro avere sotto le acque minacciose del Lago e cercare, nella rigida stagione, un ricovero di fortuna. In due mesi il Lago si riempì e riuscì a superare il macereto della frana e tracimare, anche se gia a fine gennaio era praticamente formato. A nulla valsero le ispezioni, i progetti di ingegneri e tecnici della Repubblica di Venezia inviati per porre rimedio e scongiurare la formazione del Lago. La frana era troppo grande e vasta per riuscire a scavare un canale che ne facesse defluire le acque abbassandone almeno in parte il livello e in tal modo permettere di recuperare qualche campagna e qualche villaggio. Un progetto di massima, subito abbandonato, indicava che per realizzare lo scavo del canale si sarebbero dovuto impiegare 2000 uomini per 4 mesi, uno sforzo troppo superiore ai mezzi dell'epoca. Quando la situazione sembrava stabilizzata una nuova sventura colpì il paese: il 1 maggio 1771, un residuo di detriti, come riportato dalle testimonianze, si staccò dalla montagna precipitando nel Lago. La violenza dell'impatto con l'acqua provocò un onda che si abbatté sulla costa di Alleghe distruggendo la canonica, parte della Chiesa ed alcune case risparmiate dalla formazione del Lago. Fortunatamente le vittime furono solo 3: 2 serve del curato e un “fabbricator di barche” che era stato inviato dalla Serenissima per costruire delle imbarcazioni che avrebbero dovuto servire per ripristinare le comunicazioni interrotte dalla frana e dalle acque del Lago. In origine il bacino aveva una lunghezza di 4km, maggiore di quella attuale, lambendo l'abitato di Caprile e aveva una profondità di circa 55 metri.  
    Il lago tra Folklore e Leggenda      
    Il Drago di San Giorgio      
    Il Campanile Fantasma      
Secondo la leggenda popolare tramandata da secoli; le frane furono causate dal drago di San Giorgio che abitava il Col di Lana, situato lungo la Valle Cordevole a nord rispetto al lago. Questo monte era considerato una porta dell'inferno per le eruzioni di lava incandescente e fiamme che emanava. Si credeva che fosse proprio il drago sputa fuoco a causare questi fenomeni, e quindi era necessario fermarlo. Così si narra che il Pievano di Livinallongo piantò una croce di ferro sulla sommità del Monte Piz per farlo smettere, ma ciò provocò delle convulsioni tanto forti da far tremare la terra tutto intorno causando la frana che fece formare il Lago di Alleghe.

Dopo la formazione del lago, secondo alcuni racconti la chiesa crollò in parte e il campanile rimase intero, mentre secondo altri racconti il campanile crollò finendo assieme alle campane nelle acque del lago. Si narra nelle credenze popolari che nelle giornate di acqua calma e pulita si riesci ad intravedere la punta del campanile sommerso. Nelle giornate tranquille invece si può sentire il rintocco delle campane provenienti dal fondo del lago che, secondo alcuni, sta ad annunciare la morte imminente di qualcuno in Paese.
Biblografia:

Storia dell'Agordino - Ferdinando Tamis
Guida Storico-Alpina di Belluno-Feltre - Ottone Brentari
Guida Insolita alle Dolomiti - Dino DiBona
L'Agordino e le sue Dolomiti - Giorgio Fontanive
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