Marmo Nero
Agordino > Taibon
In località Pont, a pochi chilometri da Taibon, sopra a Col di Prà, si trovano le ex cave di marmo nero, la cui scoperta si deve a Ettore Moretti, originario di Taibon. La coltivazione della cava iniziò negli anni venti del XX° secolo, sotto il regime fascista. La miglior stagione si ebbe a cavallo con l’inizio e durante il secondo conflitto Mondiale, con l’estrazione di blocchi di Marmo nero denominato “Col di Lana”, per terminare verso la fine degli anni 40. il successo iniziale, fu senz’altro interessante, peccato che questo particolare tipo di marmo non fosse molto resistente all’azione di gelivazione, fu questo il motivo che decretò la chiusura delle cave. Il giacimento era costituito da strati calcarei di Età Anisica (circa 240 milioni di anni), fortemente silicizzati (25%) ciò conferisce alla roccia una notevole durezza per un calcare: qualità di gran pregio. Lo sfruttamento avveniva in parte in superficie e in parte in sotterraneo , con tecniche assai raffinate.